Doniamo ad Andra la Libertà!

Andra è un’elefantessa nata in India ed in cattività dal 1959, cioè da ben 62 anni. Andra ha patito solitudine e pene corporali perpetrate per portarla ad eseguire esercizi nei circhi. Per questo l’associazione Animal Aid chiede la liberazione di Andra, lo smantellamento dei circhi e la creazione di centri per animali dismessi.

Dopo 62 anni di prigionia, doniamo ad Andra la Libertà!

13.872 hanno firmato la petizione di Animal Aid Italia. Arriviamo a 15.000 firme!

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Animal Aid Italia, nel Settembre 2020, venne a conoscenza della storia di una Elefantessa di nome Andra, grazie al sopralluogo di una volontaria presso lo zoo mattutino del "Circo Rolando Orfei" che all’epoca era situato ad Aprilia (LT).

Nata in India nel 1959 Andra è stata sottratta alla libertà quando era ancora nel fiore della sua giovinezza. Non è chiaro a quale attività sia stata destinata nei primi anni di cattività, ma sappiamo che da ormai da molti anni è costretta ad esibirsi nei circhi.

Andra ha patito solitudine e pene corporali perpetrate per portarla ad eseguire esercizi del tutto innaturali davanti al pubblico, rispondendo come un automa agli stimoli dell’addestratore. Nel 2009 alcuni attivisti hanno ripreso in un video (https://www.youtube.com/watch?v=Y-R0KMH135w - https://fb.watch/7LJaOnLEse/) alcuni momenti “dietro le quinte” del circo Massimo (l’attuale Rolando Orfei) in cui l’elefantessa veniva violentemente percossa con un bullhook, un bastone con uncino metallico all’estremità e che l’aggressore è fu identificato come Davide Coda Prim, uno dei proprietari del circo e tra gli addestratori dell’elefantessa. In quell’occasione il Ministro dell’agricoltura greco, Sortitris Hadzigakis, dichiarò che “questo comportamento, ai limiti della barbarie, non è in armonia con la loro cultura e che utilizzare gli animali per il divertimento umano è cosa del passato”. A distanza di appena tre anni, la Grecia approvò una norma che vietava l’utilizzo di qualsiasi animale negli spettacoli (Fonte LAV).

La storia di Andra è emersa nonostante i controlli insufficienti e superficiali degli entri preposti al controllo, grazie all’impegno di alcuni volontari. Ma sono ancora 2000 gli animali in Italia costretti a subire le medesime violenze, nonostante il 70% degli italiani siano contrario agli spettacoli vaganti che fanno uso di animali e già la maggior parte dei Paesi europei sia già approvato leggi e decreti per il divieto totale o parziale.

ANIMAL AID CHIEDE:

• La liberazione di Andra: “abbiamo una struttura privata, attrezzata e qualificata a    Bracciano, che la ospiterebbe a proprie spese fino alla fine dei suoi giorni”.

• Sia ripreso il prima possibile l’iter legislativo per lo smantellamento degli animali dai circhi.

• Che siano allestiti in tempi brevi dei centri di recupero per gli animali dismessi.

• Che gli attuali contributi del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) destinati ai circhi con animali siano impiegati per i centri di cui al punto 2).

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