PALERMO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2018

Palermo è stata nominata Capitale italiana della Cultura per il 2018. Il capoluogo siciliano ha conquistato la nomina da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo battendo le altre nove città in gara: Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento e l’Unione dei Comuni Elimo Ericini.
Un riconoscimento che va a confermare la straordinaria rinascita della città di Palermo secondo quanto ha commentato il sindaco Leoluca Orlando:
Questo riconoscimento conferma lo straordinario momento di rinascita della nostra città e il suo essere divenuta capitale del dialogo e dell’arricchimento tra le culture, che è la base di una Cultura che guarda al futuro. Dopo il riconoscimento di Capitale italiana dei Giovani e dopo l’attribuzione a Palermo di “Manifesta”, la biennale di arte contemporanea che la nostra città ospiterà l’anno prossimo, arriva quindi un nuovo importante strumento per confermare il rinnovato ruolo di Palermo nello scenario nazionale e internazionale.
Oggi porgo il mio sentito ringraziamento innanzitutto al Ministro e alla struttura del ministero che con l’istituzione di questo premio hanno mostrato grande sensibilità e lungimiranza, riconoscendo la valenza fondamentale che la cultura gioca per lo sviluppo e la coesione delle nostre comunità.
La vittoria di Palermo è frutto però non soltanto di ciò che già è stato fatto, ma anche dei progetti di prossima realizzazione per la crescita culturale, ma anche naturalistica e ambientale della città.
A cominciare dalla realizzazione “di un Portale del Territorio sul patrimonio artistico e monumentale, il patrimonio naturalistico e ambientale, le tradizioni e i prodotti eno-gastronomici, le tradizioni culturali, la cultura in genere, le strutture ricettive e di ristoro, gli eventi culturali e ricreativi”. Tra le altre iniziative:
Mettere a sistema delle risorse culturali riguardanti orari e modalità di accesso a teatri, monumenti, strutture sportive, biblioteche, eccetera;
Condividere l’accesso al patrimonio librario dell’intera area metropolitana attraverso la realizzazione di un portale unico di prenotazione e di consultazione in grado di mettere a sistema non solo le strutture comunali, ma anche quelle scolastiche e universitarie;
Realizzare un sistema di prenotazione dei servizi turistici, in grado non solo di proporre soluzioni tradizionali (trasporto, vitto, alloggio e itinerario), ma anche di valorizzare i prodotti del territorio diventando un vero e proprio portale di marketing territoriale.