L’abbandono degli animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività, oltre ad essere un gesto incivile e un reato perseguito in Italia ai sensi dell’art.727 del Codice penale con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, rappresenta la causa primaria del randagismo.
Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti.
COSA PUOI FARE TU?
Se assisti a un caso di abbandono fai sentire la tua voce, e denuncia alle forze dell'ordine (Carabinieri/Polizia di Stato//Polizie locali) i colpevoli.
Qualora non siano noti, raccogli tutti gli elementi necessari ad individuare i responsabili dell'abbandono (numero di targa, etc..). Contribuirai a far applicare le sanzioni previste dalla legge e a fermare gli abbandoni.
Se l'animale abbandonato versa anche in condizioni di salute compromesse ci si può rivolgere alla Asl locale. Le aziende sanitarie infatti si occupano anche della salute degli animali attraverso il loro servizio veterinario.